Urbanizzazione interna: viabilità, ingressi, parcheggi, illuminazione e sorveglianza
La costruzione di un magazzino verticale delle dimensioni di quello di Vipa a Rolo è opera imponente a partire dagli sbancamenti e dal fissaggio dei pali di fondazione (leggi news VIPA I del 2018) e non si esaurisce con la realizzazione dell’edificio automatizzato, ma comporta un’urbanizzazione interna ed esterna ugualmente strategica per l’azienda.

Piano di viabilità interna
Il progetto organizza e definisce la movimentazione in sicurezza di merci, mezzi e persone (clienti, dipendenti, fornitori, manutentori), semplificando e riducendo il più possibile i flussi di circolazione interna, comunque connessi alla viabilità esterna in parte già esistente (news IV episodio), in parte da realizzare. Sono stati così definiti gli ingressi e le uscite, le corsie di marcia, diverse per TIR e per automobili, i sensi unici, i parcheggi dedicati, il tutto in funzione della logistica e della sicurezza.

Raccolta acque meteoriche e sistema fognario
Come noto, un’urbanizzazione interna comporta in primo step la realizzazione degli scavi per il sistema di raccolta meteorico e per la rete fognaria, con la messa in opera di tubi di canalizzazione e drenaggio, caditoie e di tutto l’occorrente per la raccolta delle acque reflue. Solo dopo si procede con la realizzazione di marciapiedi, cordoli, spartitraffico e asfaltature di strade, piazzali ecc.

Ingressi, parcheggi, strade
Fino a pochi mesi prima l’area aveva un solo ingresso, esistevano altri due varchi ma non erano utilizzati. La prima esigenza è stata quella di renderli funzionanti, dotandoli di guide, cancelli/barriere automatizzate, tornelli e sistemi di controllo accesso per dipendenti e non. A tal fine abbiamo realizzato le isole spartitraffico in ingresso. Abbiamo realizzato una rampa riservata ai camion, l’asfaltatura delle strade interne, dei piazzali, dei parcheggi, i pedonali con masselli autobloccanti, i cordoli e i muretti di confine.

Illuminazione e sorveglianza
Contemporaneamente abbiamo effettuato gli scavi per il posizionamento di cavidotti. Abbiamo messo in opera i plinti d’innesto dei pali d’illuminazione a lato delle strade e dei fabbricati, per permettere ad altra impresa l’installazione dell’impianto di videosorveglianza presso le sbarre e su tutto il sito.

I materiali
Le operazioni di sbancamento forniscono terra reimpiegabile per aiuole e aree verdi dello stesso cantiere; quella in eccesso, dopo essere stata analizzata per escludere eventuali contaminazioni, viene conferita in cava.
In cantiere sono stati usati i seguenti materiali:

  • sabbia
  • riciclato misto, in parte proveniente dal nostro deposito di Migliarina di Carpi, in parte da una demolizione in loco di un vecchio edificio, la cui macinazione è stata fatta con il nostro impianto mobile autorizzato
  • compattato 0/30
  • conglomerato bituminoso

A lato delle strade esterne:

  • ghiaia
  • spaccato

Durata del cantiere
5 mesi: da febbraio a luglio 2020, incluso il fermo dovuto al lockdown

Se desiderate un preventivo per un progetto analogo, chiamate subito e senza impegno lo 0522 699253. Saremo lieti di ascoltarvi!