Nuovo magazzino e piazzale per Artic Seals

Artic Seals di Rio Saliceto necessita di un nuovo magazzino e relativo piazzale antistante, sfruttando gli spazi esistenti e il terreno adiacente. Come capicommessa abbiamo avviato il nuovo cantiere a luglio 2024, senza interrompere le attività produttive di Artic Seals.

Demolizione asfalto e sbancamenti

Abbiamo iniziato dalla realizzazione del nuovo piazzale in asfalto per dare la possibilità al committente di continuare le proprie attività in essere e spostare il materiale depositato sul piazzale esistente. Abbiamo rimosso quindi vecchie platee preesistenti ed eseguito lo scavo di sbancamento per la realizzazione del nuovo piazzale.
I lavori di sbancamento per l’edificazione del nuovo magazzino hanno interessato un’area di 45×50 m su piazzale in asfalto esistente, mentre quelli del nuovo piazzale, destinato a parcheggio e a zona carico e scarico merci, è di 45×70 m.

Condizioni del terreno e preparazione all’asfaltatura

Una parte del terreno sbancato ha rivelato un sottofondo intriso d’acqua, che quindi necessitava di opere di bonifica. Per questo abbiamo realizzato un canale di drenaggio con un tubo microforato, posato su ghiaia spaccata per il filtraggio dell’acqua. L’acqua in eccesso viene così convogliata verso il sistema fognario a cui abbiamo collegato il nuovo canale.
Per aumentare la resistenza del terreno e permettere il proseguimento dei lavori abbiamo posato una geogriglia, che ci ha dato la possibilità di proseguire con le opere di riempimento sottofondo utilizzando uno primo strato di riciclato misto 0/50 e un secondo strato compattato 0/30 più fine. Essendo il piazzale un’area di manovre per camion e muletti, oltre che di parcheggio per le auto dei dipendenti, si è resa necessaria l’asfaltatura della superficie dell’area di carico e scarico merci.

Plinti di fondazione del magazzino

Per le sezioni di scavo dei plinti (5×5 m, profondità di 2 m) usiamo il sistema 3D per escavatore che guida l’operatore grazie a modelli di riferimento 3D e ricevitori GPS. I dati di progetto e le indicazioni di scavo vengono visualizzate dall’operatore sul display, in tempo reale, consentendo scavi assolutamente precisi. L’uso di picchetti, riferimenti a terra e modine viene così eliminato in fase di scavo.

Armatubi, gabbie e casserature per le fondazioni del magazzino

Tramite un’impresa edile in subappalto, abbiamo realizzato le armature di plinti e travi, installando anche gli armatubo che permettono al prefabbricatore di montare i pilastri in modo allineato e corretto. Dopo la realizzazione di tutti i getti della struttura del nuovo magazzino, abbiamo chiuso gli scavi fino alla quota delle piastre degli armatubo, preparando così il cantiere per l’intervento del prefabbricatore. Questa ditta, infatti, installerà gli elementi strutturali prefabbricati: i pilastri, i pannelli e le travi di copertura su cui poi verranno eseguite le opere di impermeabilizzazione.

Pavimentazione e urbanizzazione

Dopo l’intervento del prefabbricatore, della durata di circa un mese, le nostre squadre proseguiranno realizzando la pavimentazione del nuovo capannone e l’urbanizzazione circostante. Per la preparazione del sottofondo della pavimentazione interna del nuovo magazzino utilizzeremo il nostro Bobcat con Grader, un sistema laser che funziona tramite un trasmettitore posato a terra che emette un fascio di riferimento a un’altezza prestabilita. I ricevitori sulla lama del Grader ricevono il segnale e regolano automaticamente eventuali differenze rispetto al livello prestabilito.

Bellesia capocommessa

La realizzazione di un magazzino o altro edificio richiede un’attenta orchestrazione di tutti gli appaltatori coinvolti, ciascuno con compiti e tempistiche specifiche, che devono coordinarsi e intervenire in modo sequenziale, per garantire così un avanzamento regolare, privo di ritardi e interferenze.